il testamento di Chiara Lubich
Il mio testamento Se oggi dovessi lasciare questa Terra e mi si chiedesse una parola, come ultima che dice il nostro Ideale, vi direi – sicura d’esser capita nel senso più esatto -:«Siate una famiglia». Vi sono fra voi coloro che soffrono per prove spirituali o morali? Comprendeteli come e più di una madre, illuminateli con la parola o con l’esempio. Non lasciate mancar loro, anzi accrescete attorno ad essi, il calore della famiglia. Vi sono tra voi coloro che soffrono fisicamente? Siano i fratelli prediletti. Patite con loro. Cercate di comprendere fino in fondo i loro dolori. Fateli partecipi dei frutti della vostra vita apostolica affinché sappiano che essi più che altri vi hanno contribuito.Vi sono coloro che muoiono? Immaginate di essere voi al loro posto e fate quanto desiderereste fosse fatto a voi fino all’ultimo istante. C’è qualcuno che gode per una conquista o per un qualsiasi motivo? Godete con lui, perché la sua consolazione non sia contristata e l’animo non si chiuda, ma ...
Commenti
bellissimo il tuo blog e straordinarie le tue foto!!!
Immagini che fanno già godere della primavera, anche se qui da noi è un pò in ritardo.
Un abbraccio grande anche ad Anna e alle ragazze!!!
Anna Maria
Sono un tuo estimatore,profondo estimatore.
Provo pure ad imitarti con scarsi risultati!!
Un carissimo saluto!!
berardo
Tramite il bello visibile, viene donato il Bello invisibile, che si mostra soprattutto in un altro modo di pensare e quindi di essere dei protagonisti. Profezia, reale speranza di un mondo nuovo, luce per quello corrente che pare voglia sempre più affondare nella "notte". Perciò, i miei complimenti!
Un caldo abbraccio a te e tutti! Mi è particolarmente piaciuto il sito di Pinuccio dove ho riammirato i suoi bellissimi quadri e il relativo sapiente commento.
Gabriele