L’Arcobaleno: come si forma?


Dopo un temporale, molto in alto nell’aria restano moltissime goccioline d’acqua e quando il sole è basso all’orizzonte, (tramonto o alba) si può verificare il fenomeno dell’arcobaleno. Spiegazione. Rifrazione e riflessione della luce in una goccia d'acqua: il raggio di luce solare subisce una rifrazione nell'attraversare, entrando, la superficie della goccia d'acqua, separandosi quindi nei colori dello spettro, e poi questi incidono, dall’interno, sulla seconda superficie con un angolo maggiore dell'angolo limite. Quindi si riflettono totalmente, per poi uscire di nuovo in aria all’indietro, dalla stessa parte cioè da cui è entrato il raggio originario. In questo modo si ottiene la separazione nei colori componenti del raggio di sole e si vede l'arcobaleno (primario). Perché questo si verifichi, l’angolo tra il sole e il nostro occhio (passando per la goccia d’acqua) deve essere di circa 42°.

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