Parola di Vita Aprile 2007

"Io sto in mezzo a voi come colui che serve" (Lc 22,27)

Ma come fare a servire?

"vivere l'altro", ossia "cercare di penetrare nell'altro, nei suoi sentimenti, cercar di portare i suoi pesi". "Con i bambini come faccio? I bambini vogliono che io giochi con loro: giocare!". Devo anche assecondare un'altra persona di casa che vuol vedere la televisione o fare una gita? Verrebbe da dire che è una perdita di tempo: "No, non è perso il tempo, è tutto amore, è tutto tempo guadagnato, perché bisogna farsi uno per amore". "Debbo proprio portare la giacca all'altro che sta per uscire o debbo proprio portare il piatto in tavola?" Proprio così, perché "il servizio che Gesù domanda non è un servizio ideale, non è un sentimento di servizio. Gesù parlava di un servizio concreto, con i muscoli, con le gambe, con la testa; bisogna proprio servire."Sappiamo allora come vivere questa Parola di vita: prestando attenzione all'altro e rispondendo con prontezza alle sue esigenze, amando con i fatti. A volte si tratterà di migliorare il proprio lavoro, di svolgerlo con sempre maggiore competenza e perfezione, perché con esso si serve la comunità. Altre volte di venire incontro a particolari domande d'aiuto che sorgono lontano o attorno a noi da anziani, disoccupati, portatori di handicap, persone sole; oppure che giungono da Paesi lontani in seguito a calamità naturali, a richieste di adozioni, a sostegno di progetti umanitari. Chi ha incarichi di responsabilità metterà da parte atteggiamenti odiosi di comando, ricordando che siamo tutti fratelli e sorelle. Se faremo tutto nell'amore scopriremo, come dice un antico detto cristiano, che "servire è regnare".

A cura di Fabio Ciardi e Gabriella Fallacara

Commenti

Anonimo ha detto…
Hai inserito come foto-simbolo di questa "riflessione"l'asfodelo...è il fiore che sboccia a marzo-aprile, nel periodo pasquale; cresce prevalentemente in terreni incolti e la sua fioritura rappresenta una potente"rivincita" della natura proprio nelle zone più degradate (o incontaminate?)
Nel linguaggio dei fiori significa "cortesia, rispetto"....("vivere l'altro", "servire"...è questo il rispetto!)
Gianna

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