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Visualizzazione dei post da marzo, 2015

Parola di vita Aprile 2015

“Mi sono fatto tutto a tutti” (1 Cor 9, 22) Nella prima lettera alla comunità di Corinto, da cui è tratta la parola di vita di questo mese, Paolo deve difendersi dalla scarsa considerazione che alcuni cristiani mostrano nei suoi confronti. Essi mettevano in dubbio o negavano la sua identità di apostolo. Dopo averne rivendicato a pieno titolo questa qualifica per aver “veduto Gesù Cristo” (cf 9, 1), Paolo spiega il perché del suo comportamento umile e dimesso, al punto da rinunciare ad ogni tipo di compenso per il suo lavoro. Pur potendo far valere l’autorità e i diritti dell’apostolo, preferisce farsi “servo di tutti”. È questa la sua strategia evangelica. Si fa solidale con ogni categoria di persona, fino a diventare uno di loro, con lo scopo di portarvi la novità del Vangelo. Per cinque volte ripete “mi sono fatto” uno con l’altro: con i Giudei, per amore loro, si sottopone alla legge mosaica, pur ritenendosi non più vincolato da essa; con i non Giudei, che non seguono la legg

A Sassari attualizzata la figura di Giordani

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Igino Giordani: l'uomo, il politico, il laico L’Aula Magna dell’Università di Sassari era gremita in modo variopinto: giovani e meno, professori e professionisti, gente comune e religiosi, per l’inaugurazione dell’Associazione Igino Giordani di Sassari. Adriana Cosseddu, Francesco Soddu, Annamaria Piredda e Alberto Lo Presti hanno introdotto la figura di intellettuale, politica e spirituale di Giordani, raffigurandone in modo esemplare la singolarità e la poliedricità. Ne è stata attualizzata la figura, ricavando dalla sua complessa biografia tanti spunti utili al superamento delle sfide odierne. Giuseppe Soro ha presentato gli scopi dell’associazione e invitato tutti a sostenerne le iniziative future. L’evento ha avuto un tale successo da far ben sperare per il proseguo dei lavori.    Sassari 19 marzo 2015 per approfondimenti su Igino Giordani