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Visualizzazione dei post da giugno, 2012

Parola di vita - Luglio 2012

"A chi ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha" (Mt 13,12) Con queste parole Gesù risponde ai suoi discepoli che gli avevano chiesto perché parlasse in parabole. Egli spiega che non a tutti è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma solo alle persone ben disposte, a quelle che accolgono le sue parole e le vivono. Fra i suoi ascoltatori ci sono, infatti, alcuni che chiudono volontariamente occhi e orecchie per cui “pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono” . Sono coloro che vedono e ascoltano Gesù, ma, pensando di conoscere già tutta la verità, non credono alle sue parole e ai fatti che le confermano. E così finiscono per perdere anche quel poco che hanno. "A chi ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha" Quale è dunque il significato di questa frase di Gesù? Egli ci invita ad aprire il nostro cuore alla Parola che è venuto ad annu

Parola di vita - Giugno 2012

«Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo vi darà» (Gv 6,27). Gesù, dopo aver sfamato le moltitudini con la moltiplicazione dei pani presso il lago di Tiberiade, si era trasferito di nascosto sull’altra riva, nella zona di Cafarnao, per sottrarsi alla folla che voleva farlo re. Molti, tuttavia, si erano messi ugualmente alla ricerca di lui e lo avevano raggiunto. Egli però non accetta il loro entusiasmo troppo interessato. Essi hanno mangiato del pane miracoloso, ma si sono fermati al puro vantaggio materiale senza cogliere il significato profondo di quel pane, che mostra in Gesù l’inviato del Padre per dare la vera vita al mondo. Vedono in lui soltanto un taumaturgo, un Messia terreno, capace di procurare loro il cibo materiale in abbondanza ed a buon mercato. È in questo contesto che Gesù rivolge loro le parole: «Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell’uomo